Vendere la propria casa non è difficile solo a livello emotivo: spesso i proprietari si scontrano con le difficoltà del mercato e – purtroppo – con valutazioni che non sempre sono fatte nell’interesse del cliente.
Alcune agenzie immobiliari, infatti, hanno interesse nel vendere in fretta prima che scada il mandato: ciò porta a valutazioni al ribasso nelle quali non viene dato il giusto valore al bene.
La valutazione immobiliare non è un’opinione
Chiunque desideri vendere ha bisogno di una valutazione accurata del valore del proprio immobile. Presentarsi sul mercato con un prezzo lontano (in eccesso o in difetto) dal valore reale rappresenta infatti un problema molto diffuso: da una parte, nel caso delle svalutazioni, il bene verrà venduto in fretta, rinunciando però a trarre il giusto profitto; d’altro canto una ipervalutazione “congela” la casa sul mercato (che nel frattempo continua ad essere un costo per il proprietario), con il rischio di abbassarne il valore.
Ottenere la giusta valutazione per il proprio immobile però è possibile. La valutazione immobiliare, infatti, si appoggia a criteri fissati e stabiliti da riferimenti precisi come le Linee Guida per la valutazione degli immobili dell’ABI, la Norma UNI 11612.2015 e il manuale operativo delle stime immobiliari dell’Agenzia delle Entrate. Riferimenti però, che da soli non sono sufficienti.
Esperienza e tecnica
Perché una valutazione sia professionale è necessaria molta esperienza ed attenzione al dettaglio: gli elementi che influiscono sul valore di un immobile sono davvero molti e il valutatore deve avere la capacità di saper vedere oltre le apparenze. Al di là delle caratteristiche più evidenti, quali metratura, età e condizioni generali, vanno presi in considerazioni aspetti tecnici quali i materiali costruttivi e le peculiarità strutturali, senza fermarsi alle finiture.
La presenza di pertinenze e il valore estetico o storico dell’immobile sono elementi che concorrono a determinare il prezzo, così come la posizione all’interno del tessuto cittadino, l’esposizione e la vicinanza ai servizi o a punti d’interesse.
Ancora, elementi tecnici come la qualità e la vetustà degli impianti e l’efficienza energetica complessiva dell’immobile sono di fondamentale importanza nella costruzione del valore dell’immobile.
Si tratta quindi di una semplice addizione di elementi predeterminati?
Assolutamente no, ed è per questo motivo che nella stessa zona immobili simili possono presentare quotazioni molto diverse. Una valutazione approfondita prende in considerazione anche fattori meno tangibili quali la storia dell’edificio e l’urbanistica della zona.
Affidarsi a un esperto
Alla luce di quanto abbiamo visto, rimane una precisazione da fare: c’è una grande differenza tra stima e valutazione immobiliare. Ciò che abbiamo descritto in questo brevissimo excursus rientra nel merito della valutazione. La stima, invece, prodotta spesso da personale non qualificato e sulla base di una breve visita o addirittura di dati ricevuti telefonicamente o via mail senza un sopralluogo fisico, è soltanto il riconoscimento di un valore di massima dell’immobile, assai meno preciso del parere professionale emesso da un perito o da un agente immobiliare esperto.
Spesso il basso valore assegnato a un immobile è frutto di una stima frettolosa, che non prende in considerazione tutti i fattori rilevanti nella costruzione del prezzo. Fante Immobiliari vanta un’esperienza pluridecennale nella mediazione di immobili residenziali e commerciali.
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